Anagrafe e Servizi Civici

Gli uffici demografici  comprendono i seguenti servizi:

  • Anagrafe
  • Elettorale
  • Stato civile
  • Servizi cimiteriali

L’Ufficio Anagrafe ha la funzione di registrare tutti gli abitanti residenti nel Comune, nonché  tutte le variazioni che nel tempo possono verificarsi costituite dai nati, dagli immigrati, dai morti e dagli emigrati, ivi comprese le movimentazioni di cittadini A.I.R.E. (italiani residenti all’estero). Questo ufficio è adibito al rilascio dei certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia, ecc.), delle  carte d’identità, della C.I.E. (carta di identità elettronica), provvede alle autentiche di firma, alla legalizzazione di fotografie e riceve le istanze per il cambio di residenza e di indirizzo;

L’Ufficio Elettorale  provvede all’aggiornamento degli elenchi degli elettori residenti nel Comune, gestisce l’albo degli scrutatori, le sezioni elettorali e i relativi seggi, provvede al rilascio della tessera elettorale e della certificazione per l’esercizio del diritto di voto.

L’Ufficio di Stato Civile segue lo stato giuridico del cittadino e rilascia i documenti relativi; è regolato dal codice civile e dal nuovo regolamento dello Stato Civile (DPR 396/2000). Lo stato civile cura la redazione degli atti di nascita, morte, matrimonio, cittadinanza, pubblicazione di matrimonio, separazioni, divorzi e unioni civili relativi ai cittadini italiani residenti sul territorio nazionale o iscritti A.I.R.E. e ai cittadini stranieri residenti in Italia, aggiorna mediante annotazioni gli atti conservati nell’archivio.

I Servizi Cimiteriali curano la concessione di aree per la costruzione di tombe, loculi, colombari, cellette ossario e cinerarie. Gestiscono il rilascio dei contatti cimiteriali.

I certificati anagrafici scontano l’imposta di bollo (al valore corrente) tranne i casi di esenzione, mentre i certificati di stato civile (nascita, morte, matrimonio) sono esenti sia da imposta di bollo che da diritti di segreteria.

Ultime Notizie

Autocertificazione

L’autocertificazione sostituisce i certificati e consiste in una dichiarazione sottoscritta dal cittadino relativa a stati, qualità personali e fatti. La firma non deve essere più autenticata. Solo la pubblica amministrazione ha l’obbligo di accettarla, riservandosi la possibilità di verifica dei dati dichiarati.

Con l’autocertificazione il cittadino può sostituire i sottoelencati certificati:

  • nascita (data e luogo di nascita)
  • residenza
  • cittadinanza
  • godimento dei diritti civili e politici
  • stato civile (celibe, coniugato, vedovo o stato libero)
  • stato di famiglia
  • esistenza in vita
  • iscrizione in albi (elenchi tenuti da Pubbliche Amministrazioni)
  • appartenenza a ordini professionali
  • titolo di studio
  • qualifica professionale
  • situazione reddituale o economica
  • stato di disoccupazione
  • qualità di pensionato, studente, di tutore, curatore e simili
  • tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari
  • di non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento

L’autocertificazione può essere sottoscritta dall’interessato:

  • in presenza del personale di sportello dell’ente richiedente
  • inviata tramite fax o servizio postale all’ente richiedente, con allegata fotocopia di un documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto, patente di guida, ecc.)
  • Le irregolarità o le omissioni emerse dal controllo delle autocertificazioni non costituenti falsità comportano la sospensione del procedimento fino a loro rettifica o integrazione; la non veridicità delle stesse causa l’immediato decadimento dei benefici conseguiti e l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge.

 

Collegandosi al sito dell’Anagrafe della Popolazione Residente, è possibile consultare i dati anagrafici e aggiornarli, stampare le autocertificazioni, e formulare richieste di rettifica. Dal 27 aprile 2022 è attivo il servizio di richiesta di cambio di residenza o dimora. Visita il sito ANPR

 

Vedi anche

Cambio di residenza o indirizzo

Chi cambia città o indirizzo deve comunicarlo all’Ufficio Anagrafe, entro 20 giorni dal trasferimento.
Con l’entrata in vigore delle norme previste dal decreto in materia di semplificazione e sviluppo (D.L. n.5 del 9 febbraio 2012),  l’Ufficiale d’Anagrafe, nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione delle dichiarazioni,  effettua le iscrizioni anagrafiche. Gli effetti giuridici delle iscrizioni anagrafiche decorrono dalla data di presentazione della dichiarazione.
L’Ufficio Anagrafe provvederà successivamente ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti per l’iscrizione anagrafica.
In caso di dichiarazioni mendaci sarà data informativa all’autorità giudiziaria competente. Gli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 prevedono infatti la decadenza dai benefici e sanzioni penali per chi dichiara il falso ad un pubblico ufficiale.
In caso di esiti negativi degli accertamenti,  l’Ufficio Anagrafe provvede ad inviare una comunicazione di interruzione dei termini del procedimento alla quale l’interessato potrà replicare presentando memorie o documenti utili all’istruttoria del procedimento.
I cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche con le seguenti modalità:

Presso gli sportelli del Servizio Demografico, ubicati nel Corso Vittorio Emanuele, edificio lato destro del Palazzo Comunale, negli orari:

  • Mattino, da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 12:00.
  • Pomeriggio il lunedì e mercoledì, dalle 16:00 alle 18:00.

Collegandosi al sito dell’Anagrafe della Popolazione Residente, dal 27 aprile 2022, tutti i cittadini possono richiedere online il cambio di residenza o di dimora da un Comune all’altro in Italia o il rimpatrio dall’estero per i cittadini iscritti all’AIRE. Può essere richiesto anche il cambio di abitazione nell’ambito di un qualsiasi Comune.

Vedi anche

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