NOTE GEOLOGICHE
Porto Sciusciau è un’insenatura esposta ai venti dominanti occidentali provenienti dai quadranti meridionali, specialmente da libeccio. Si estende in lunghezza per circa un centinaio di metri e si è prodotta per interruzione del tratto costiero roccioso caratterizzato da un’alta scogliera costituita nel suo tratto meridionale da rocce andesitiche per lo più in brecce caotiche di esplosione e da colate piroclastiche (ignimbriti) densamente saldate dell’unità di Nuraxi nel suo tratto settentrionale. Le lave andesitiche hanno un’età riferibile al Burdigaliano medio-superiore (18-16 milioni di anni fa), mentre le colate piroclastiche al Langhiano (15,8 milioni di anni fa). Entrambe le formazioni vulcaniche appartengono al grande ciclo vulcanico del Tardo Eocene-Miocene inferiore che ha interessato la Sardegna per almeno 30 milioni di anni. L’insenatura è anche luogo di deposizione del materiale sedimentario torrentizio proveniente dall’entroterra e alimentato dal Rio S’Ega de Porto Sciusciau. L’arenile è pertanto formato in prevalenza da materiale ciottoloso vulcanico misto a sabbia grigiastra.
In questa località sono anche presenti diverse piccole grotte marine risultato di una morfologia legata alla dinamica costiera, dove l’azione costante del moto ondoso del mare in burrasca agisce in particolare sui giunti di fratturazione delle rocce piroclastiche formanti la parte nord-ovest della scogliera. Tra queste spicca la bellissima Grotta delle Sirene, delimitata da archi naturali molto suggestivi, in un contesto naturale di fondale marino trasparente e profondo di colore verde e azzurro carico e di macchia mediterranea.
Testi: Dott. Geol. Roberto Rizzo Ph. D. – Area Tecnica Ambientale Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Foto:Giacomo Pili